+12 Cose da vedere a Barcellona

Spagna
Barcellona

Capitale della Catalogna e seconda città più importante della Spagna, Barcellona è un mix incomparabile di bellezza e di unicità.

Non solo è una delle città europee più visitate durante tutto l’anno (insieme a Madrid e Valencia), ma è anche una delle poche ad essere dotata di un’identità molto forte: ciò è dovuto in parte anche ad una generazione di artisti e architetti visionari e assolutamente geniali, come Antoni Gaudì, che dagli inizi del ventesimo secolo l’hanno abbellita con i loro edifici indimenticabili e che non si potranno ammirare in nessun altro luogo.

Barcellona è in grado di deliziare tutti i palati, da quello del backpacker in cerca di avventure fino a quello del turista più sopraffino e amante della comodità. Se si adora il buon cibo, la città spagnola ha ben venti stelle Michelin, mentre se si apprezza la cultura, c’è davvero l’imbarazzo della scelta tra monumenti ed edifici di grande interesse storico e manifestazioni culturali.

Se poi a tutto questo si aggiungono le splendide spiagge urbane, pulite e ben tenute, la vita notturna che attira anche vip provenienti da tutto il mondo e tanti bei negozi dove fare acquisti, possiamo dire che non manca nessun ingrediente per trascorrere una vacanza all’insegna del divertimento.

Ecco 12 cose da vedere a Barcellona in 3 giorni o più.

Tour e biglietti di barcellona

Sagrada Familia

La Sagrada Familia, che secondo le ultime notizie sarà completata nel 2026 (guadagnandosi meritatamente il titolo di edificio più alto della capitale catalana), è il punto ideale da cui iniziare la propria avventura a Barcellona e nelle opere visionarie di Antoni Gaudì.

La costruzione della basilica minore iniziò 140 anni fa, quando Gaudì era ancora vivo, e attualmente è stata completata solo per tre quarti.

Si tratta di un progetto di incredibile portata e ambizione, difficilmente paragonabile a qualsiasi altro edificio religioso presente in Europa e nel mondo.

La Sagrada Familia combina diversi stili architettonici tra cui il Modernismo Catalano, l’Art Nouveau e il Tardo Gotico Spagnolo, anche se il capolavoro di Gaudì sfugge a tutte queste definizioni quando si guada a bocca aperta il soffitto della navata.

Casa Battlò

Un’altra delle creazioni di Gaudì più fotografate e raffigurate sulle cartoline, la Casa Battlò non è stata costruita da zero, ma è stata la ristrutturazione di un edificio preesistente eseguita all’inizio del ventesimo secolo.

Non ci sarà bisogno di girare Barcellona in lungo e in largo, perché questa costruzione è riconoscibile subito dal suo tetto, le cui tegole ricordano le squame di un grosso drago.

Come tutte le opere dell’architetto onirico, l’interno e l’esterno della palazzina sono sinuosi, dotati di poche linee rette e con una straordinaria attenzione ai dettagli.

Suggeriamo di sostare vicino al camino a forma di fungo, situato sul piano nobile, che è stato progettato come una grotta accogliente per permettere alle coppie di riscaldarsi durante l’inverno.

Barceloneta

La Barceloneta è un quartiere che si trova nei pressi della Città Vecchia di Barcellona. Costruito nel diciottesimo secolo inizialmente per ospitare gli abitanti che erano stati sfrattati dalla Ribera a causa della costruzione del Parc de la Ciutadella, oggi è una località dove si trovano gli appassionati di surf e dove si può prendere il sole sulla spiaggia di San Sebastià.

Sul lungomare, oltre a tanti ristoranti che servono frutti di mare freschi di giornata, si possono trovare i tradizionali tapas bar, dove si può bere un aperitivo e gustare i tipici stuzzichini spagnoli.

Parc Güell

Il Parc Güell completa il tour tra le opere più significative di Gaudì: dalla terrazza di questo complesso di giardini, situato su Carmen Hill, si può ammirare un panorama magnifico di Barcellona.

Le panchine serpentine, come anche i mosaici, sono apparsi in numerosi film e anche sulle cartoline. Altrove invece si possono vedere colonnati, fontane e sculture, tutto nello stile distintivo dell’architetto.

E se si vuole conoscere qualcosa di più sulla vita di Gaudì, è possibile entrare nella sua casa-museo dove visse dal 1906 al 1926 e dove si possono trovare in esposizione molti oggetti decorativi e mobili disegnati da lui stesso.

Stadio Camp Nou

Situato nel quartiere ovest di Les Corts, questo stadio conta 99’000 posti a sedere e, fin dal 1957, è la sezione ufficiale del FC Barcellona.

È una delle cattedrali calcistiche per eccellenza. Se non si è appassionati del pallone, si rimarrà comunque senza fiato davanti alla sua imponenza, mentre se invece si è un fan del club o si segue questo sport, si avrà come l’impressione di essere capitati in paradiso durante il tour del Camp Nou e del museo in cui sono custoditi le coppe, le magliette e gli altri oggetti che raccontano la storia del FC Barcellona.

L’accesso allo stadio e al museo annesso non è possibile durante le partite o nei giorni precedenti ai match, quindi occhio al calendario!

Fuente Magica

Uno tra i luoghi di interesse turistico più importante di Barcellona è lo spettacolo di acqua, luci e colori che offre la Fuente Magica de Montjuic.

La fontana fu progettata da Carles Buigas per la Grande Esposizione Universale del 1929, un’opera colossale per l’epoca. I suoi spettacoli durano 12 minuti e ciascuno è accompagnato da una colonna sonora diversa.

La Fuente Magica è in grado di proporre più di sette milioni di combinazioni possibili. Ogni anno, durante la festa patronale di Barcellona, chiude i festeggiamenti insieme ad uno spettacolo pirotecnico che si può ammirare sia dalla Avenida Reina Maria Cristina sia dalla Piazza di Spagna.

Tibidabo

Secondo una famosa leggenda iberica, Tibidabo era il nome del diavolo che cercò di indurre Gesù Cristo in tentazione. La montagna però non ha nulla di diabolico, perché ospita uno dei parchi di divertimento più famosi di Barcellona.

Il parco propone un gran numero di giostre e di panorami grandiosi, come quello che si può ammirare dalla ruota panoramica o dalle montagne russe, nonché un museo dei distributori automatici.

Non lontano dal parco di divertimenti si trova la chiesa Sagrada Corazon, che è stata copiata dal Sacro Cuore di Parigi. La basilica è stata completata nel 1961.

Al pianterreno della Sagrada Corazon c’è uno spazio risalente al 1900, mentre un altro livello racconta l’attuale basilica in stile  gotico con una piccola piazza. Una delle torri è accessibile con l’ascensore, mentre la cima della basilica è coronata da una statua di Gesù.

Acquario di Barcellona

Considerato l’acquario più grande d’Europa (è persino più esteso dell’acquario di Genova), l’acquario di Barcellona si trova a pochi passi dal Port Vell, nel quartiere de La Barceloneta. Dotato di 35 vasche, ospita più di 11’000 animali provenienti da oltre 450 specie differenti.

Al suo interno, oltre ad un tunnel sottomarino di cristallo di 80 metri  attraverso cui si possono ammirare squali, razze e altri pesci, si possono trovare anche vasche mediterranee e acquari tematici in cui si possono ammirare specie rare o difficili da vedere, come i cavallucci marini.

Nell’acquario è disponibile anche una zona dedicata ai bambini, dove i più piccoli potranno fare conoscenza con il mondo marino e con i suoi abitanti.

Cattedrale di Barcellona

Nonostante sia relativamente “anonima” rispetto alla ben più nota Sagrada Familia, la Cattedrale della Santa Croce e di Santa Eulalia è la chiesa più importante di Barcellona. Iniziata nel  1298 e finita nel 1420, la cattedrale è stata costruita in stile gotico ed è lunga  90 metri e alta 53.

È dedicata a Santa Eulalia, patrona di Barcellona, e nei suoi cortili vivono 13 oche bianche.

Piazza di Spagna

Durante la tua visita a Barcellona non perdere Piazza di Spagna, una delle piazze più importanti della città spagnola. Il luogo in origine veniva usato per le esecuzioni pubbliche, fino a quando nel 1715 non venne trasferito nella Ciutadella.

La piazza invece, che si può ammirare ancora oggi, venne edificata nel 1929 e venne completata appena in tempo per l’Esposizione Universale. È riconoscibili da due colonne veneziane molto imponenti, che richiamano quelle di Piazza San Marco, dalla grande fontana modernista, collocata al centro, e dai centri commerciali Las Arenas.

I Las Arenas si trovano all’interno di un’ex arena per le corride, costruita nel 1900 e utilizzata fino al 2011 (anno in cui la corrida venne proibita in tutta la Catalogna).

Rambla (Las Ramblas)

La gente del posto di solito evita questa passeggiata che va da Piazza di Catalogna fino al Monumento di Cristoforo Colombo, ma se si è un turista, è una delle cose assolutamente da vedere a Barcellona, soprattutto se si ha poco tempo a disposizione (tipo tre giorni).

Durante l’estate la Rambla è qualcosa di magnifico con i suoi platani, le statue viventi, i venditori di uccelli e di fiori, gli artisti di strada e le bancarelle dei waffles (gofres).

E se si riesce a sopravvivere al bagno di folla, si può continuare la visita verso l’Acquario di Barcellona o il Centro Commerciale Maremagnum.

Museo Picasso

Il Museo Picasso è una vera e propria istituzione a Barcellona: ospita più di 4000 quadri di Pablo Picasso, per lo più opere giovanili, che sono state donate dallo stesso artista all’amico Jaime Sabartes (ideatore e sostenitore dell’esposizione).

Il museo si trova nel quartiere Born, che nell’Ottocento ospitava le case delle famiglie borghesi prima del loro trasloco nel quartiere di Passeig de Gracia.