Cosa vedere a Palermo in due giorni

Italia

Cosa vedere a Palermo in soli 2 giorni, uno splendido itinerario alla scoperta dei monumenti ed i luoghi più importanti da vedere.

Palermo è il capoluogo della Sicilia, l’isola più grande del Mediterraneo che si trova sulla punta dell’Italia e vicino anche alla Tunisia e a Malta.

Inizialmente posta sotto il controllo degli antichi Romani, con la caduta dell’Impero finì sotto il dominio dei popoli germanici, prima di essere conquistata dagli Arabi e, infine, dai Cristiani intorno all’anno 1000.

Oggi Palermo è una città vivace, ricca di attrazioni storiche, monumenti antichi e costiere da esplorare in lungo e in largo.

La Cattedrale e la Cappella Palatina

Costruita originariamente nel 1185 per ordine di papa Gregorio I, la Cattedrale di Palermo è stata usata non solo come edificio religioso, ma anche come moschea e come cripta.

L’influenza dei Mori è ben presente sulla facciata esteriore, come anche sulla parte centrale della basilica e sulla torre dell’orologio edificata durante il Rinascimento.

All’interno della chiesasi possono ammirare diverse opere d’arte e la tomba dell’Imperatore Federico II.

A pochi passi dall’edificio, nei pressi del Palazzo dei Normanni, si trova invece la Cappella Palatina: questa cappella è uno dei pochi esempi ancora ben conservati di arte e di architettura bizantina che si possono ammirare in Europa.

Dedicata a San Pietro, è ricoperta di mosaici che mostrano un gran numero di dettagli e di colori. Le pareti, come anche il soffitto, sono disseminate di iconografie religiose e storiche.

Cosa visitare a Palermo: il Museo Archeologico di Palermo

Situato nelle vicinanze del Teatro Massimo, il Museo Archeologico di Palermo è una tappa da non perdere per i viaggiatori che amano la storia.

Il museo contiene una vasta collezione di opere d’arte risalenti all’antica Grecia e altri reperti che sono stati rinvenuti in tutta la Sicilia.

Da non perdere la Pietra di Palermo, che riporta una lista di regole in uso nell’antico Egitto, la statua di marmo di un Satiro e i leoni provenienti dall’antico sito di Selinunte.

Cose da vedere a Palermo: la Martorana, l’Abbazia dei Cappuccini e le Catacombe

Palermo è conosciuta per essere una delle città siciliane con più edifici religiosi, molti dei quali sono delle piccole opere d’arte.

Uno di questi è la Martorana, situata in piazza Bellini, all’interno della quale si possono ammirare opere d’arte del periodo bizantino.

Il pezzo forte è la cupola interna, ricoperta con un mosaico d’oro che raffigura Gesù Cristo, ma anche le arcate e i soffitti affrescati meritano di essere ammirati in tutta la loro bellezza.

Per i viaggiatori più coraggiosi suggeriamo una visita anche all’Abbazia dei Cappuccini e alle Catacombe.

L’abbazia, che viene utilizzata ancora dai Cappuccini, di per sé non è molto interessante, mentre le Catacombe dei Frati Cappuccini sono qualcosa di unico.

I Cappuccini, fino ai primi anni del XXesimo secolo, usarono la cripta per seppellire i corpi dei loro defunti e anche quelli di alcuni dei personaggi più di spicco di Palermo, come medici, avvocati e nobili.

La particolarità di questa sepoltura era che i monaci, oltre ad utilizzare delle tecniche rudimentali di imbalsazione, erano soliti tumulare i defunti con i loro vestiti originali, quindi le mummie offrono la possibilità di vedere come vivevano i palermitani del tempo.

Le mummie non sono mai state inventariate, ma secondo alcuni calcoli effettuati dagli storici sarebbero più di 8000.

Il primo ad essere sepolto in questo gigantesco cimitero fu frate Silvestro da Gubbio, che si trova sulla sinistra subito dopo l’ingresso, mentre l’ultima ad esservi tumulata fu Rosalia Lombardo, conosciuta anche con il soprannome di Bella Addormentata di Palermo, una bambina nata nel 1918 e morta a neanche due anni di età nel 1920 a causa di una polmonite.

Cose da vedere a Palermo in un giorno: i mercati del cibo, il Teatro Massimo e la Fontana Pretoria

I mercati del cibo di Palermo sono un ottimo modo per avere un assaggio della vita locale e anche per visitare il centro città, soprattutto se si ha poco tempo a disposizione.

I più conosciuti sono Ballaro, Cap e Vucciria, che sono situati a pochi passi dalle principali attrazioni.

Qui si possono trovare numerosi venditori di strada e specialità come frutta fresca, verdure, torte, pasticcini e altro ancora.

Per i viaggiatori che desiderano fare quest’esperienza, consigliamo di prepararsi ad essere “assaliti” dalla varietà di profumi e dal rumore dei venditori che propongono le loro merci.

Per coloro che invece preferiscono luoghi più tranquilli, i mercati si trovano a pochi passi dal Teatro Massimo, aperto nel 1897 e conosciuto non solo per essere il teatro d’opera più grande d’Italia, ma anche quello con l’acustica migliore (nonché uno dei posti in cui Francis Ford Coppola girò il film Il Padrino!), e dalla Fontana Pretoria, una fontana monumentale che non ha nulla da invidiare a quella di Trevi e che si trova in piazza Pretoria.

La fontana, costruita nel 1554 da un architetto fiorentino, è stata poi trasportata fino a Palermo nel 1574. Sul monumento si possono vedere le statue in marmo dei dodici Dei più conosciuti della mitologia greca, tra i quali Zeus, Poseidone, Apollo e Ares.

Le altre statue invece raffigurano gli animali e i fiumi di Palermo.

Visitare i dintorni di Palermo: Monte Pellegrino e la spiaggia di Mondello

Situato ad appena 15 chilometri dal centro di Palermo, il Monte Pellegrino è facilmente accessibile e può essere raggiunto anche con i bus che partono da Politeama.

È la meta per eccellenza non solo dei turisti, ma anche dei palermitani, che soprattutto nel pomeriggio si recano qui per fare una piccola pausa in mezzo alla natura.

Se si è particolarmente avventurosi e in forma, si può scalare la cima del Monte Pellegrino (attenzione: come per le altre montagne, anche in questo caso suggeriamo un’attrezzatura adeguata!), sennò se si preferisce mete più tranquille o rilassarsi in riva al mare, consigliamo di  dirigersi verso la spiaggia di Mondello, situata a nord e a 15 minuti da Palermo.

La spiaggia, nonostante sia molto affollata nelle ore di punta, è il luogo ideale per chi ama i bagni di sole e tuffarsi nelle acque cristalline del Mediterraneo.