Cosa fare se la compagnia aerea cambia l’orario del volo

Consigli di viaggio
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Oggi più che mai, l’aereo rappresenta il mezzo di trasporto più utilizzato e apprezzato dalle persone. Complice l’accorciamento delle distanze e, anzi il loro azzeramento dovuto allo sviluppo della tecnologia e dei mezzi di comunicazione digitale, sono sempre di più gli individui bisognosi di celerità, efficienza e sicurezza per i loro spostamenti. In questo particolare contesto, l’aereo si afferma come una soluzione adatta a rispettare tutte queste esigenze, riuscendo a coprire ampie distanze nel pieno della tranquillità e in lassi di tempo notevolmente ridotti.

Certo, l’utilizzo dell’aereo in modo tanto profuso può rendere questa rete soggetta a diverse tipologie di circostanze avverse, tra cui il cambio orario da parte delle compagnie. In molti casi capita che la compagnia aerea modifichi l’orario di partenza di un volo comunicandolo ai passeggeri con largo anticipo; naturalmente rispetto a un ritardo improvviso (di cui l’agenzia Rimborsami Tu parla nella sua pagina internet dedicata al vettore low-cost WizzAir), una situazione di questo tipo dà modo al titolare del biglietto di organizzarsi di conseguenza, ma il tema del rimborso merita comunque un approfondimento dato che per stabilire se sia dovuto o meno occorre fare riferimento a determinate casistiche.

Come detto, la possibilità di essere rimborsati nel caso in cui la compagnia aerea cambi l’orario del volo esiste ed è disponibile in diversi casi. L’importante, però, è sempre saper scindere le circostanze e comprendere in quali momenti i passeggeri possono esercitare simili diritti. Prenotare un viaggio, del resto, significa sempre prendere in considerazione una serie disparata di fattori, soprattutto dal punto di vista organizzativo. È per questa ragione che, a prescindere dall’obiettivo dello spostamento, è sempre consigliato riuscire a definire un itinerario abbastanza flessibile da poter far rientrare anche determinate tipologie di imprevisti come questo.

In alcuni casi, però, non è possibile cambiare le carte in tavola, rimanendo travolti da spiacevoli sorprese come queste. Il discorso, inoltre, tende ad amplificarsi notevolmente nel momento in cui il cambio di orario viene comunicato una volta giunti all’aeroporto. Chiaramente, le situazioni differiscono in funzione della compagnia aerea alla quale ci si rivolge per il viaggio e in relazione alle loro politiche di customer care. Scopriamo, comunque, in generale, cosa si può fare nel caso in cui il proprio volo cambi di orario.

Cambiamento dell’orario del volo: ecco cosa serve sapere e quali sono i diritti dei passeggeri

Come già precedentemente accennato, le dinamiche relative ai diritti dei passeggeri in caso di cambio di orario del volo dipendono profondamente dalla compagnia con cui si è prenotato il servizio. Nella maggior parte dei casi, però, il cambio volo operativo rappresenta una causa di disagi potenziale, rischiando di rovinare le proprie vacanze o, peggio, di mettere a repentaglio importanti eventi di lavoro.

Comunque, in termini tecnici si parla di cambio volo operativo nel momento in cui la compagnia aerea applica dei cambiamenti relativi alla data di partenza e/o di arrivo a destinazione, oppure li applica all’orario di uno dei due voli. In alcuni casi, una delle fattispecie in grado di generare il cambio volo è il fenomeno dell’overbooking o il negato imbarco.

Non è sempre dato sapere il motivo per il quale le compagnie aeree cambiano gli orari o le date di partenza o arrivo dei loro voli. Generalmente, comunque, la compagnia tende ad offrire delle alternative in caso di simili disservizi, offrendo al passeggero anche la possibilità di ribattere e di far valere i propri diritti nel caso in cui le soluzioni alternative fornite non siano in grado di rispettare le proprie esigenze. In questo frangente, alcune compagnie come Wizzair offrono il rimborso totale delle spese di viaggio per il volo da cancellare.

Gli obblighi delle compagnie aeree e i diritti dei passeggeri

Abbiamo già fatto riferimento in precedenza all’esistenza di casistiche differenti in relazione a dinamiche controverse come il cambio orario o data di un volo. Il passeggero, in questi casi, non ha sempre la possibilità di richiedere un rimborso. Le fattispecie generiche in cui tale richiesta deve essere accolta, infatti, riguardano – per esempio – il ritardo non dovuto da circostanze eccezionali pari o superiore alle tre ore. Inoltre, per ritardi superiori alle 5 ore il passeggero può richiedere il rimborso del biglietto libero da qualsivoglia tipologia di penale.

Al di là dei diritti del passeggero, sussistono anche delle prescrizioni legislative per le compagnie aeree. Il cambio volo, infatti, quando legato alla cancellazione e, dunque, in riferimento a quando il volo originale viene trasferito su un altro in programma o la cancellazione di un volo, rende obbligatorio il rimborso dell’intero importo da parte della compagnia per il passeggero. Stando al Regolamento europeo, inoltre, il risarcimento è dovuto già da quando il passeggero non viene informato prima di due settimane dalla partenza del volo affetto da una simile problematica, rendendo possibile la richiesta di rimborso.